Archivio | luglio, 2012

비빔냉면 Bibimnenmyon

31 Lug

Oggi, con questo caldo, mi è venuta voglia di pasta fredda. Coreana.
Ho preparato gli spaghetti di grano saraceno freddi alla coreana.
Gli spaghetti di grano saraceno freddi alla coreana sono molto buoni, facili da preparare e piccanti, con questo caldo ci stanno bene. Negli spaghetti di grano saraceno freddi alla coreana ci ho aggiunto un uovo sodo e il kimchi, la verza coreana.

cibo finto

25 Lug

Non so quanti abbiano visto il documentario di Wim Wenders chiamato Tokyo Ga. Per quanto mi riguarda è stata una delle prime fonti di informazione sul Giappone. In una scena la troupe va a visitare una fabbrica di sample (si chiamano sanpuru in giapponese), le riproduzioni iper-realistiche dei piatti esposte nelle vetrine dei ristoranti. In Giappone, dove si mangia sempre fuori e c’è poco tempo per scegliere e per fare ordini su misura, la vista del cibo finto che sembra vero cancella ogni indecisione.

Per lavoro mi è capitato di visitare uno di questi laboratori artigianali in cui si cucinano i cibi incommestibili. Recentemente hanno organizzato un servizio educativo che prevede una piccola lezione in cui il visitatore prepara una coppa gelato o un piatto di tenpura. Mi dicono che recentemente i modelli sono tutti realizzati in materiali vinilici, resistenti al tempo e al calore, ma fino a trent’anni fa andava la cera, ed è quella che mi hanno fatto usare. Ho scelto di preparare delle verdure fritte in pastella con l’immancabile gambero, e ho provato lo straniamento di immergere le mani nel liquido di frittura che non è olio bollente ma acqua ghiacciata. Poi per guarnire il tutto ho fatto una foglia di lattuga e mi hanno fatto portare il tutto a casa. Adesso non so bene che farne, ma mi è una cosa che sta lì, appoggiata su un mobile e mi mette allegria, mi fa pensare all’approccio entusiasta del giapponesi al cibo e alla potenza inventiva che hanno messo nello sviluppare le tecniche artistiche della copia dal vero.

Degna fine di un goya

19 Lug

La settimana scorsa il primo frutto del terrazzo è giunto al punto fatale in cui o veniva mangiato o andava in putrefazione.
Quindi l’ho amorevolmente preso alla sua pianta che ormai minaccia il piano superiore, l’ho unito ai suoi amici carne di maiale, tofu, cipolla, fagiolini e salsa di soja e ne ho fatto goya chanpuru. Il gusto pungente e amaro di questo cetriolone è veramente gradevole nelle giornate torride d’estate.
Basilico, il prossimo sei tu, preparati a trasformarti in pesto.

Esplosioni puberali

10 Lug

A che età una ragazza ha diritto all’attrazione verso il maschio? A che età può diventare soggetto erotico ed essere libera di desiderare sessualmente una persona? Ho l’impressione che le risposte siano diversificate a seconda della cultura in cui si è cresciuti.

Ho cominciato a pensarci perché negli ultimi anni mi è capitato di lavorare con delle scuole medie qui in Giappone e invariabilmente le ragazzine di 14-15 anni hanno con me un atteggiamento spudoratamente interessato: dichiarazioni di apprezzamento fisico, domande sul mio stato sentimentale, delusione esibita nel sapermi fidanzato, ricerca -spesso goffa- della vicinanza corporea e a volte del contatto.

Tutte queste attenzioni mi hanno sempre lasciato sorpreso, divertito e imbarazzato, ma gli amici giapponesi con cui ne ho parlato mi hanno sempre detto che è normale, a quell’età, sono bambine. Ecco, sono bambine.

Nel paese che mi ha cresciuto tutti pensano, spesso anche senza rendersene conto, che le bambine (anche più dei bambini) siano degli esseri angelici, abitanti di un mondo senza desideri sessuali, senza impurità. Ma sono sempre state così? secondo me no. Ho l’impressione che sia una delle eredità del puritanesimo d’epoca romantica, che ha sradicato la malizia di Despina, cameriera dell’opera Così fan tutte di Mozart che insegna:

Una donna a quindici anni
Dèe saper ogni gran moda,
Dove il diavolo ha la coda,
Cosa è bene e mal cos’è.
Dèe saper le maliziette
Che innamorano gli amanti,
Finger riso, finger pianti,
Inventar i bei perché.
Dèe in un momento
Dar retta a cento;
Colle pupille
Parlar con mille;
Dar speme a tutti,
Sien belli o brutti;
Saper nascondersi
Senza confondersi;
Senza arrossire
Saper mentire;
E, qual regina
Dall’alto soglio,
Col “posso e voglio”
Farsi ubbidir.

Esibizionismo verde

9 Lug

So che pavoneggiarsi sul blog non è elegantissimo, ma l’argomento è di interesse palpitante: i progressi delle mie piante da terrazzo.

Ecco il basilico e il goya come si presentano oggi