Consequenzialità addio

8 Dic

Sembra un esercizio inutile, un tiro a segno su bersagli troppo vulnerabili, ma un atteggiamento è sbagliato anche se rivolto a fatti di secondo piano, e crea un’abitudine pessima: l’abitudine al falso. In particolare, un falso che contemporaneamente fa leva e alimenta paure, stereotipi e ignoranza.

Due fatti avvenuti recentemente in Giappone:
1) il conduttore di un programma televisivo si ammala di leucemia. È purtroppo una delle tante vittime di questa malattia. Ora, nei mesi successivi all’incidente di Fukushima, il signor Otsuka aveva mangiato in diretta dei prodotti dei campi vicini alla centrale, nella speranza di arginare l’effetto di terrore scatenato dalle radiazioni. Sembra che il collegamento tra le due cose sia stato fatto per primo da un sito coreano, poi la notizia è stata ripresa dalle agenzie europee e ovviamente la stampa italiana ci si è buttata. Troppo allettante il titolo “presentatore con la leucemia: aveva mangiato il riso di Fukushima”. Niente pareri di medici, ricercatori, gente titolata a fare ipotesi o trarre conclusioni. Anzi, c’è l’ipocrisia di lasciare ai lettori la possibilità di tirare le somme, fare da soli uno più uno.
Qui c’è una cosa a riguardo.
su una strada statale si verifica un tamponamento a catena in cui sono coinvolte una dozzina di auto costosissime tra cui otto Ferrari. In Giappone la domenica è il momento giusto per godersi e scoattare con le auto che si possiedono, e guidarle possibilmente insieme ai compagni di passione. Ma per alcune testate italiane non è abbastanza: bisogna suggerire la pista delle corse clandestine.
Secondo me l’etica del dare le notizie sta anche nelle piccole cose.
A proposito di fatti, questo video, pur nella freddezza dei numeri mi ha scosso.
http://www.youtube.com/watch?v=QGH08OyQXg4&list=FLiQemnehkHAT7vfUCXgH0tQ&feature=mh_lolz

2 Risposte to “Consequenzialità addio”

  1. Max 8 dicembre 2011 a 08:59 #

    Il video è impressionante… lasciamo stare i commenti su tutta una serie di cose che si dicono e si sono dette in Italia riguardo a tanti aspetti collati ai terremoti in Italia e in Giappone, ci facciamo solo la parte di una tribù di trogloditi sopravvissuta fino a oggi.
    Per quanto riguarda il nostro giornalismo: Flavio, ma ancora ti stupisci del modo di fare giornalismo in Italia?

    • godai76 9 dicembre 2011 a 21:57 #

      Quoto in toto quello che ha detto Max…mi stupisco che tu ti stupisca ancora del livello infimo di informazione che c’è nel ns paese….cmq il video è davvero impressionante!

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