Sì, ecco, sono tornato.
Non è generosa Tokyo quando sei di ritorno dall’Italia, in luglio. Avrei voluto portare con me parecchio sole, quello secco, il mare blu e non radioattivo, le casse di pomodori buoni e dolcissimi, la frutta zuccherina e a buon mercato. Sono stato bene, senza internet e senza telefonino (me lo hanno fatto dopo circa 2 ore dall’atterraggio a Roma) per un paio di settimane.
Non so se dipende dal fatto che vivo in una megalopoli, ma sono andato in cerca dei posti più selvaggi che potessi trovare: il mare senza stabilimenti, senza strade, la polvere, le pietraie brulle infestate dai finocchi e dai capperi selvatici. Si sta bene in vacanza. E l’estate italiana col suo erotismo è una cosa di cui ho bisogno certamente ogni anno. Peccato che per questo è finita.
Un dubbio: fino a che età è decoroso fare i tuffi dagli scogli divertendosi come pazzi?
Fino all’età in cui non ti fai del male nel farlo…
Per i tuffi non c’è età, tranquillo…ti sei scelto un bel paradiso per le vacanze, provo un pizzico d’invidia!
Sono contenta che sei tornato a scrivere, mi mancavano le tue cronache dal Giappone 🙂
Anche a me mancavano i tuoi post, nonostante fossi in vacanza.
L’anno prossimo fai un salto tra alcune delle isole croate, se cerchi un po’ di natura selvaggia e nessuno stabilimento 😉
bella l’ultima foto.
Fino a che c’è qualcuno che ti guarda mentre ti tuffi…
Credo che la risposta sia “finchè ce la fai a risalire” 🙂
M
Fino a quando il fisico regge 🙂
vuoi dire che te l’hanno rubato, il telefonino?
come “ben tornato in Italia” ti avrebbero rubato il telefono?
sì, è proprio così, mi hanno rubato il telefono cellulare.
purtroppo.
Prima di trasferirmi in Cina mi lamentavo dell’estate italiana, che facesse troppo caldo…sull’Asia dev’esserci una maledizione estiva, è troppo caldo e troppo umido, bleah!